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02.05.2015 23:30PENSIONI E CORTE COSTITUZIONALE
01.05.2015 11:47La Riforma della scuola.
13.03.2015 10:38Italicum o Espositum è comunque un imbroglio.
21.01.2015 19:52LE FONDAMENTA DEL DISACCORDO TRA LA POLITICA ED IL POPOLO.
PILLOLE
In questi giorni si sta sviluppando un confronto tra le forze politiche attuali sul come fare la riforma elettorale . Il tutto sulla scorta della sentenza della Suprema Corte ,che ha dichiarato incostituzionale l’attuale sistema, ritenendo non Costituzionale sia il premio di maggioranza, che le liste bloccate : questo perché privano il cittadino della possibilità di scelta. La discussione che si sta facendo tra i partiti mi pare che qualche residuo dell’uno e dell’altro voglia lasciarlo.
A voler interpretare la volontà dei cittadini mi pare che gli stessi non siano invece tanto interessati a sistemi elettorali sofisticati , ma che abbiano ad obiettivo il ricambio dei politici ,e con esso il cambio della politica . Insomma tutti vogliono riformare ma l’obiettivo non coincide.
E non è una differenza di poco conto. Proprio le fondamenta sono diverse.
Questa purtroppo è la pillola amara che la politica non vuole digerire.
O.N.P.
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Italicum o Espositum è comunque un imbroglio.
21.01.2015 19:52
Si può dire che è stato approvato il nuovo sistema elettorale con il quale voteremo alle prossime elezioni.
Purtroppo non è accaduto nulla di quello che i cittadini si aspettavano.
Infatti dopo la bocciatura da pare della Corte Costituzione su due punti fondamentali dell'attuale sistema,
ed in particolare :
A) le liste bloccate in quanto non danno ai cittadini la possibilità di scelta del candidata preferito
B) un premio di maggioranza tropo elevato che stravolge il criterio proporzionale previsto dalla Costituzione.
Ebbene ,nessuno dei due criteri e stato rispettatto.
Le liste rimangono al 70% bloccate . il premio di maggioranza alla lista che raccoglie il 40% dei consensi è previsto come prima.
E' prevista una soglia del 3% sia per i pariti che le coalizioni. Anche questo è contrario al criterio di proporzionalità previsto dal costituente.
Ma soprattutto all'insegna del dobbiamo essere tutti d'accordo sulle regole di fatto ha escluso molti partiti e sia il Pd che Fi ( azionisti di maggioranza) ne escono frantumati. Tanto che l'esito della votazione conta appena 175 voti favorevoli. Né valeva la pena di dividere tutte le forze poltiche per un smile risultato.
No. Questo è il grande errore sia di Renzi che di Berlusconi, il non aver valutato le conseguenze a cui l'esito poteva portare. A meno che ... l'esito non sia proprio quello di vedere la nascita di un nuovo partito moderato che li includa entrambi e con a capo Renzi.
Non mi pare tuttavia una prospettiva per il nostro Paese.
O.N.P:
APPELLO AL BUON SENSO DEL GOVERNO. BASTA TAGLI ALLA SICUREZZA
11.01.2015 18:03
Gli idonei al concorso per 650 Allievi Agenti della Polizia di Stato anno 2014 fanno un appello al buon senso del Governo e dei loro esponenti:
Per il bene del nostro Paese, ARRUOLATECI TUTTI!
Combattiamo il terrorismo islamico, la criminalità organizzata e ci prepariamo a fronteggiare i diversi impegni a cui è chiamato il nostro paese facendo tagli lineari sulla sicurezza e sugli organici della Polizia di Stato!
Questa è la segnalazione che parte dai giovani idonei al concorso per 650 Allievi Agenti della Polizia di Stato indetto nell’anno 2014 tramite il Decreto Ministeriale del 7 Marzo e, ad oggi, non ancora concluso!
Diciottomila uomini in meno nella sola Polizia di Stato e quarantamila in tutte le Forze dell’Ordine, 251 presidi pronti ad essere chiusi: questi sono i numeri, drammatici, che noi da idonei ad indossare la divisa della Polizia di Stato e da cittadini Italiani vogliamo segnalarvi.
Questi sono i numeri drammatici a cui il nostro Governo pare non voglia trovare soluzioni. Siamo 900 idonei, tutti con il massimo del punteggio, per, ad oggi, 650 posti disponibili! Il nostro arruolamento sarebbe dovuto avvenire entro il 2014 ma il Governo lo ha posticipato per il 2015.
Un concorso durato un anno e ancora non concluso… il Governo prende tempo sulla pelle dei cittadini e non ci assume! Dopo aver sostenuto importanti spese di natura economica e aver investito tanto tempo ed energie per arrivare ad ottenere la idoneità da parte del Ministero dell’Interno, siamo ancora parcheggiati a casa.
Siamo giovani, capaci e volenterosi e vogliamo difendere con orgoglio il nostro martoriato Paese!!
Considerando il bisogno di garantire maggiore sicurezza che vi è nel nostro paese il Governo dovrebbe assumerci tutti e 900 subito e farci partire immediatamente per il corso da Allievi Agenti della Polizia di Stato.
Basterebbe un ampliamento dei posti, per assorbire in toto la nostra graduatoria e poter avere a disposizione 250 unità in più del previsto. Il nostro concorso usufruisce dei residui fondi anno 2014 (perché parte di essi sono stati utilizzati per assumere idonei non vincitori del precedente concorso anno 2013) e di quelli anno 2015.
Per cui il Governo ha a disposizione le risorse tali da poterci assumere tutti! A fronte dei 3.000 circa poliziotti che andranno in pensione nel 2015 ed a fronte del turn over al 55% (ma che dal 2015 potrebbe essere elevato al 70%), considerando che fino al 1 Dicembre le assunzioni sono bloccate tranne per il nostro concorso, come pensano di garantire gli adeguati servizi di prevenzione e controllo senza uomini e come fanno a non arruolarci tutti?
Noi 900 idonei al concorso per 650 Allievi Agenti della Polizia di Stato anno 2014 (ultimo concorso bandito dalla Polizia di Stato) ci appelliamo al buon senso del Ministro dell’interno Alfano e del Presidente del Consiglio Renzi e di tutti i politici di maggioranza e di opposizione, affinchè trovino rapidamente una soluzione per colmare questa carenza, inammissibile, di organico nelle Forze dell’Ordine e chiediamo, per il bene del nostro amato Paese, di ASSUMERCI TUTTI!!!! Il Governo ha investito e speso dei soldi per la nostra selezione e sarebbe un peccato, considerando anche il bisogno di maggiore sicurezza che vi è nel nostro Paese, se non ci assumesse tutti e se non ci immettesse subito al corso per Allievi Agenti della Polizia di Stato!
Circa 250 ragazzi del nostro concorso rischiano di restare esclusi e non essere assunti! Come può il Governo fare una cosa del genere avendo, la Polizia di Stato, una carenza di organico che ammonta a 18.000 unità ed essendo, l’età media dei Poliziotti, di 45 anni? Ci uniamo alle diverse segnalazioni fatte da tutti i maggiori sindacati di polizia, nella persona dei loro Segretari Generali che hanno richiesto URGENTEMENTE l’assunzione di più personale e chiediamo a questi ultimi, di proporre soluzioni concrete e fattibili al Ministero dell’interno ed una delle tante potrebbe essere sicuramente l’assunzione di tutti gli idonei del nostro concorso.
Sarebbe impensabile e quasi ridicolo se a fronte di quello che sta succedendo e che potrebbe succedere nel nostro Paese, il Governo non assumesse tutto il personale immediatamente disponibile, senza dover spendere ulteriore soldi per bandire nuovi concorsi ed aspettare almeno un anno, affinchè si concluda un eventuale iter concorsuale. Noi siamo tutti pronti e arruolabili immediatamente.
Su FACEBOOK https://www.facebook.com/idoneiconcorso650aadellapds
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DROGA A PERUGIA
08.12.2014 11:33Perugia . Cifre da choc per il consumo di droga.
Prefettura e forze dell'ordine stimano un giro di 60 mila € al giorno( solo eroia e cocaina ).
Un dato allarmante sottolinea il Prefetto.
Nessun commento da forze politiche .
Questo è il risultato del buonismo delle Leggi commentano i cittadini .
Il Centro Storico, sede del mercato di droga, si spopola.
DI TRAVERSO
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Perché DI TRAVERSO ?
Abbiamo voluto chiamare così questa Rubrica ,né per un capriccio , né perché fosse l’unico a piacerci. Era però quello che meglio esprimeva il pensiero di ciò che avevamo in mente.
Onestamente stufi delle "mezze misure", stufi di leggere posizioni di confronto, stufi di leggere l’inconciliabile, stufi di leggere tante contorsioni per renderle tali, abbiamo deciso di porre un punto fermo .
DI TRAVERSO ha quindi il senso netto della posizione che intendiamo prendere e sostenere rispetto alla mediazione estenuante e spesso inconcludente della politica.
DI TRAVERSO ha quindi un significato netto ed un modo di agire e di portare avanti le battaglie in modo netto. Sì. Di fronte alle storture chiare , noi ci metteremo DI TRAVERSO per tentare di sbarrare la strada a chi vuole perseguirle. Daremo sicuramente tutto per questo e chiediamo anche a voi di darci una mano per una causa nobile , mettendovi anche Voi di traverso. Con questo spirito attendiamo anche il vostro contributo di idee e di divulgazione di quelle che saranno le nostre e le vostre idee.
Lo staff di Nuova Politica
Disabili e Diritti
www.facebook.com/MovimentoDisabili
ZERO NEGATIVO:
Disuguaglianza sociale : una interessante disamina di Robert Reich. Testo e testimonianze video.
( Robert Bernard Reich è un politico, accademico e scrittore statunitense, membro del Partito Democratico e Segretario del Lavoro degli Stati Uniti durante la presidenza di Bill Clinton)
La povertà è dietro l'angolo.
R.B.
https://tuttosbagliatotuttodarifare.blogspot.it/2014/01/robert-reich-la-disuguaglianza-sociale.html
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ZERO NEGATIVO : dalla parte delle donne ... e non solo.
E' una notizia di qualche tempo fa ma sempre valida. perché la lotta delle donne (e dei più deboli) nel mondo non è finita, e forse non lo sarà mai. Per questo vogliamo a tutti i costi impegnarci.
nella foto : AARTI DEVI foto da: https://www.radioairlibre.be/infos/Pink_Gang.htm
....NON E' L'UNICO PROBLEMA , E DI SOLITO NON LO FACCIAMO. MA FORSE SAREBBE IL CASO DI PARLARNE DI PIU'. L'UNIVERSO FEMMINILE E'ANCHE QUESTO.
Voglio dire che mi piacerebbe ospitare degnamente casi-denuncia di soprusi, piu' o meno generalizzati,che capitano in questo mondo. Non solo in Italia, e non solo a proposito di donne. Ci proverò. Da sempre persone coraggiose alzano la loro voce per dire la verita' e scuotere anime in mala fede o semplicemente disattente. Vogliamo cominciare dall'india. Perchè? Non importa, l'importante è cominciare................ Giustiziere in sari, di Neeta Lal
"Di fronte all’inazione delle autorità e alla violenza quotidiana che subiscono, ci sono donne che prendono le armi e il loro destino in mano. Il sito di informazione Asia Sentinel, basato a Hong Kong, ha incornato queste “Robin Hood” di un altro genere. Il distretto di Banda, nello stato di Uttar Pradesh (a nord del paese), uno dei meno sviluppati dell’india, fa parlare di sé. È in questa regione che agiscono la Pink Gang (gang rosa), un gruppo di 200 donne che si presentano come le eredi di Robin Hood, Non esitano a rispondere alla violenza con la violenza. Puniscono gli omicidi di spose fatti a volte anche da suocere, le violenze dei mariti, e anche la corruzione o l’incapacità degli eletti. Queste donne esuberanti e intrepide, riconoscibili dai loro sari rosa, sono le nemiche numero uno dei mariti violenti e dei funzionari incompetenti. Avendo personalmente subito violenze sessuali, vanno a caccia di stupratori e mariti indegni, fanno la morale ai malfattori e invadono i posti di polizia per rimproverare gli agenti che non fanno il loro lavoro. Creato nel 2006 da Sampat Pal Devi, una donna di 45 anni costretta a sposarsi all’età di 9 anni e diventata madre quattro anni dopo, questo gruppo agisce come una banda di giustiziere nella zona senza diritto che è Banda. “Qui, nessuno viene ad aiutarci. I funzionari e la polizia sono corrotti e ostili ai/alle povere. Così, siamo a volte costrette a far rispettare noi la legge. Siamo una banda di giustiziere, "non una gang” ha recentemente dichiarato la fondatrice del Pink Gang. Stanca della corruzione del sistema e le discriminazioni sociali di cui si rendono colpevoli le autorità (soprattutto nei confronti di donne, caste basse e intoccabili), Sampat Pal Devi ha deciso di passare all’azione dopo aver saputo che sua sorella era stata trascinata dai capelli nel cortile di casa sua dal marito alcolista. Volendo “dare una lezione agli uomini colpevoli”, ha radunato donne del suo quartiere; il gruppo armato di bastoni, sbarre di ferro e una mazza da cricket, è andato a trovare il cognato, l’ha inseguito fino al campo di canna da zucchero e riempito di botte. Alcune azioni sono un successo. Ad esempio, il gruppo è riuscito a riportare a casa dei propri mariti undici ragazze che erano state buttate fuori di casa dalla suocera per dote non sufficiente. In generale, gli indicatori di sviluppo umano del distretto sono bassissimi. Il tasso di alfabetizzazione delle donne giunge solo il 23,9% contro 50,4% per gli uomini; il ratio uomini/donne è di 846 donne per 1000 uomini, mentre la media dello stato è di 879 (a livello internazionale, il rapporto è inverso: 105 femmine per 100 maschi). La violenza coniugale è una strage, l’arretratezza delle donne è rinforzata dal peso del sistema delle caste. Ma la Pink Gang se la prende non solo con mariti che maltrattano le mogli perché non riescono a dar loro figli, ma anche con i funzionari che si arricchiscono vendendo al mercato nero cereali sovvenzionati dallo stato e normalmente destinati ai/alle più povere. Mentre le risorse naturali del distretto potrebbero normalmente garantire mezzi di sussistenza a tutti gli/le abitanti, vengono saccheggiate da un piccolo numero di loro in totale impunità perché le autorità locali chiudono gli occhi su queste pratiche. In alcuni villaggi, i/le contadine non vengono nemmeno pagate e ricevono solo un chilo di cereali al giorno di lavoro. E il numero di lavoratori/trici ridotte alla schiavitù è altissimo. Secondo alcuni sociologi, l’unica speranza per questa parte della popolazione spogliata e disprezzata sta nei movimenti collettivi come la Pink Gang. Anche se il gruppo non ha una sede, le sue membre si riuniscono regolarmente a casa della fondatrice per discutere dei casi da trattare e della strategia da adottare. L’apparizione di una milizia di donne nel distretto di Banda è il sintomo di gravi problemi sociali che attraversano la società indiana. “Quando gli eletti rifiutano di rispondere alle richieste dei/delle cittadine ordinari” osserva Prerna Purohit, sociologo di New Delhi, “queste non hanno altra scelta che prendere le cose in mano per se stesse. È un colpo di intimazione per il governo della più grande democrazia del mondo.”
di Neeta Lal (Asia Sentinel)
R.B.